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 Valentina Perazzini 

Valentina Perazzini pone al centro della sua ricerca artistica la catalogazione che, da sempre, è alla base della memoria collettiva. La sua classificazione del reale si concentra sulla natura avvicinata con un approccio oggettivo, tassonomico, mediato però da continui riferimenti a testi letterari che l’artista reinterpreta creando un tutt’uno tra intervento pittorico e parole poetico/letterarie. La scelta naturalistica ha dunque origine da un perfetto connubio-dissidio romantico-scientifico, che si colloca esattamente a metà strada tra l’emozione e la catalogazione seriale. 

 

Anche la percezione visiva è uno dei suoi elementi di ricerca. Nella serie Giardini, l'artista ci restituisce dei collages di incantevoli giardini a nastro continuo dove le differenti e svariate varietà floreali manifestano il tentativo di tradurre lo sguardo in una impossibile unità e completezza.

 

La sola vista non basta più, lo sguardo si fa sfuggente ed inaffidabile.

MOSTRE:

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